Beato Luigi GUANELLA


Lunedì 21 febbraio scorso il Papa Benedetto XVI ha comunicato la data della canonizzazione del Beato Luigi Guanella: sarà domenica 23 ottobre 2011 a Roma.

In vista di questo importante evento, che tocca anche la nostra comunità con la presenza dell’Istituto Guanelliano di S.Agnese (casa di riposo e scuole) dove ci sono 15 Suore e il sacerdote don Daniele Tussi, pubblichiamo qualche notizia del prossimo santo della Chiesa. 

Luigi Guanella nacque a Fraciscio di Campodolcino in Val San Giacomo (SO) il 19 dicembre 1842. Il padre Lorenzo, per 24 anni sindaco di Campodolcino, severo e autoritario, la madre Maria Bianchi, dolce e paziente, e 13 figli quasi tutti arrivati all’età adulta. A dodici anni ottenne un posto gratuito nel collegio Gallio di Como e proseguì poi gli studi nei seminari diocesani 1854-1866.

Fu ordinato sacerdote il 26 maggio 1866. Entrò con entusiasmo nella vita pastorale in Valchiavenna a Prosto, 1866 e Savogno, 1867-1875 e, dopo un triennio salesiano, fu di nuovo in parrocchia in Valtellina a Traona, 1878-1881, per pochi mesi a Olmo e infine a Pianello Lario, 1881-1890.  Fin dagli inizi a Savogno rivelò i suoi interessi pastorali: l’istruzione dei ragazzi e degli adulti, l’elevazione religiosa, morale e sociale dei suoi parrocchiani, con la difesa del popolo dagli assalti del liberalismo e con l’attenzione privilegiata ai più poveri. Per questo venne presto segnato fra i soggetti pericolosi (“legge dei sospetti”).

Nel frattempo a Savogno approfondiva la conoscenza di don Bosco e dell’opera del Cottolengo; invitò don Bosco ad aprire un collegio in valle; ma, non potendo realizzare il progetto, ottenne di andare per un certo periodo da don Bosco. Richiamato in diocesi dal Vescovo, aprì in Traona un collegio di tipo salesiano; ma anche qui venne ostacolato e gli fu imposto di chiudere il collegio.

Si mise a disposizione del vescovo con obbedienza eroica. A Pianello poté dedicarsi all’attività di assistenza ai poveri, rilevando l’Ospizio fondato dal predecessore don Carlo Coppini, con alcune Orsoline che organizzò in congregazione religiosa (Figlie di S. Maria della Provvidenza) e con queste avviò la Casa della Divina Provvidenza in Como (1886), con la collaborazione di suor Marcellina Bosatta e della sorella Chiara.

La Casa ebbe subito un rapido sviluppo, allargando l’assistenza dal ramo femminile a quello maschile (congregazione dei Servi della Carità), benedetta e sostenuta dal Vescovo Beato Andrea Carlo Ferrari. L’opera si estese ben presto anche nelle province di Milano (1891), Pavia, Sondrio, Rovigo, Roma (1903), a Cosenza, in Svizzera e negli Stati Uniti (1912), sotto la protezione e l’amicizia di S. Pio X. Morì a Como il 24 ottobre 1915. 

Alcuni tratti della sua testimonianza

Per il Beato Guanella la paternità di Dio costituisce un’esperienza personale profonda, di carattere mistico e profetico, e dà alla sua missione una dimensione tipica e qualificata. Esperienza che vuole partecipare specialmente ai più poveri e abbandonati. Guida e conduce tutto sotto il motto: “è Dio che fa”.

Cercò sempre, fin dalla giovinezza, una coerenza tra il pensare, credere e agire. Come sacerdote il suo incontro con Dio Padre fu partecipazione alla sua carità immensa, alla onnipotenza creatrice e provvidente, alla misericordia incarnata e redentrice. Divenne crocevia di incontro degli uomini con Dio in uno stile di semplicità, tolleranza, misericordia, speranza gioiosa, quasi in contrasto col suo carattere energico, volitivo, fatto per rompere gli indugi, qualche volta impulsivo e irascibile.

Aveva una volontà indomabile. Su questa via verso la santità guidò la discepola beata suor Chiara Bosatta, capolavoro della sua arte di educatore e di direttore spirituale. Luigi Guanella è stato proclamato beato da Paolo VI il 25 ottobre 1964. Il suo corpo è venerato nel Santuario del S. Cuore in Como. Il 23 ottobre 2011 sarà proclamato Santo.

Sabato 24 marzo 2012
, in occasione della Festa del Voto, si terrà un Concerto Spirituale in suo onore.

A questo link, potete scaricare un bel profilo di Don Guanella, a cura di Don Daniele Tussi, (Cappellano Casa S.Agnese di Saronno), tratto da “Orizzonti” di ottobre.