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510° anniversario della posa della prima pietra (8 maggio 1498) Il nostro Santuario sta vivendo un periodo di grandissimo interesse, grazie anche a questo sito internet. E’ meta di numerosissimi pellegrini, che affluiscono per devozione alla Beata Vergine dei Miracoli, e di visitatori per ammirare le opere d’arte che i nostri avi ci hanno lasciato. Arrivano in processione anche a piedi percorrendo fino a 20 Km. e, con ogni mezzo, da ogni parte d’Italia, dalla vicina Svizzera, dalla Francia, dalla Polonia, dal Belgio, dalla Spagna e Portogallo. Abbiamo contatti diretti con Londra, New York, Praga, perfino con l’Australia. Vengono per devozione perché in Santuario incontrano la “Mamma buona”, vengono turisti ed amatori d’arte stupiti e sorpresi di trovare tante meraviglie. Il complesso architettonico vanta il più bel campanile della Lombardia, il tiburio bramantesco dell’Amadeo e la stupenda facciata di Pellegrino Tibaldi, gli artisti ci hanno lasciato sculture e pitture di valore inestimabile col più bel Paradiso affrescato in Europa. Sono circa 7.000 i visitatori che ogni anno sono accompagnati gratuitamente dalle nostre guide volontarie e sono oltre 11.000 i pellegrini che arrivano con ogni mezzo per una intenzione di preghiera o per lucrare una indulgenza. Anche i saronnesi di vecchia data, o acquisiti da alcuni anni, stanno riscoprendo con altri occhi il nostro stupendo Tempio, un Tempio voluto dalla Madonna di cui, nei secoli, si sono tanto occupati anche i Pontefici ed i Vescovi di Milano, primo fra tutti San Carlo Borromeo. Pochissimi però sono coloro che si chiedono perché tanti favori e tante attenzioni rivolte ai saronnesi, nessuno è riuscito finora a dare una motivazione concreta ai privilegi di cui possiamo godere. Sappiamo solo che la Madonna ci protegge da secoli, ricordiamo anche che il 31 maggio 1959 l’allora Sindaco di Saronno, Francesco Ceriani, aveva chiesto ed ottenuto la consacrazione della Città alla Beata Vergine dei Miracoli. Memori di tutto ciò affidiamoci al suo cuore materno come avevano fatto i nostri avi e facciamo tutto il possibile perché anche i nostri posteri possano, a loro volta, continuare a godere di tanto splendore ed avere una Casa ospitale dove trovare riconciliazione, conforto, e sostegno nella loro vita. Nel 2008 in occasione del 510° anniversario della posa della prima pietra della prima costruzione, abbiamo proposto diverse iniziative di commemorazione: |
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